De Andrade (AdMind): l'AI per la creazione di contenuti sarà sempre più diffusa

Giacomo Andreoli, CFO e co-founder di AdMind e Marcela de Andrade, CEO e co-founder di AdMind.

Per Caltalks intervistiamo Marcela de Andrade, CEO e co-founder di AdMind. La startup offre una piattaforma di marketing che utilizza l'intelligenza artificiale per aiutare i professionisti del settore a ottenere risultati ottimali, creare immagini e contenuti di alta qualità e gestire i propri canali digitali (in fotografia, Giacomo Andreoli, CFO e co-founder di AdMind e Marcela de Andrade, CEO e co-founder di AdMind).

Caltaks raccoglie e condivide con i lettori i punti di vista di personalità, innovatori, decision maker e opinion leader per comprendere i temi e le scelte che stanno cambiando il mondo. Il format punta a offrire analisi e proporre idee inerenti fatti e trend che stanno modificando la società dal punto di vista economico, sociale, ambientale, tecnologico, politico e istituzionale.

Com’è nata l’idea di implementare l'intelligenza artificiale all'interno della vostra agenzia per la creazione di contenuti?
L'idea di implementare l'intelligenza artificiale per la creazione di contenuti è nata dalla necessità di offrire una soluzione pragmatica di supporto alle attività di marketing per le aziende ed i professionisti. Gli strumenti di marketing tradizionali non sono in grado di fornire i risultati desiderati ed esiste la necessità di una piattaforma evoluta ed intelligente in grado di aiutare professionisti e PMI a raggiungere i loro obiettivi in modo rapido ed efficiente, senza compromettere la qualità. Spesso le piccole e medie imprese devono dedicare una risorsa a tempo pieno alla gestione del marketing digitale, con un impatto importante sul loro budget. Per questo abbiamo deciso di creare uno strumento che fornisca loro non solo autonomia, ma anche la possibilità di risparmiare tempo e denaro. Con AdMind.ai, non solo è possibile creare contenuti di qualità, ma anche gestire i propri canali digitali attraverso l'integrazione automatica con le piattaforme di comunicazione (ie. i social, le mail, etc).

Approfondiamo il concetto di utilizzo dell’intelligenza artificiale: quali tipi di contenuti l'AI può creare e quali sono i limiti di questa tecnologia?
L'intelligenza artificiale consente di generare contenuti mirati e personalizzati a seconda della necessità e della richiesta della azienda cliente o del professionista. Con AdMind.ai l’utente può creare contenuti di diversi tipi: immagini artistiche in differenti stili, post per i social media, annunci, contenuti di blog, articoli, idee per serie di post, interviste, nomi per prodotti, slogan, ecc. Utilizziamo l'intelligenza artificiale anche per analizzare i risultati e imparare dagli insight in modo da migliorare continuamente i contenuti prodotti da ciascun utente al fine di creare piani editoriali sempre più performanti.

In che modo l’AI sta cambiando la gestione del marketing e della pubblicità nei servizi digitali? È possibile fare degli esempi pratici?
L'AI sta cambiando in modo significativo la gestione del marketing e della pubblicità nei servizi digitali. Ad esempio, l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per creare contenuti mirati e personalizzati, nonché per la creazione di complesse strategie di marketing, l’analisi di mercato, dei trend, del comportamento dei clienti e per fare dei veri brainstorming Human-AI. Inoltre, l'AI può essere usata per automatizzare l'intero processo di gestione del marketing, dalla programmazione delle campagne all'ottimizzazione della spesa in pubblicità, portando a risultati sorprendenti.

Come vengono gestite le questioni relative ai rischi di plagio e all’originalità dei contenuti prodotti?
I diritti sui contenuti e sulle immagini generate con l'AI sono di proprietà dei clienti che utilizzano la nostra piattaforma, con la sola condizione che questo non violi leggi o diritti di terze parti. Inoltre, tutti i contenuti prodotti sono 100% originali, incluse le immagini. Per garantire ciò, uno dei parametri preimpostati di default in ciascuna richiesta è che sia inedito. Gli utenti possono verificare l'efficacia di questo parametro in autonomia: anche chiedendo lo stesso articolo o immagine 100 volte, il risultato sarà sempre diverso.

Quali sono le competenze e le conoscenze necessarie per lavorare con l'AI? In che modo cambieranno i profili dei lavoratori del settore nei prossimi anni?
Per sviluppare modelli di business con l'AI è necessario avere nel team delle risorse con competenze tecniche e teoriche in campi come programmazione, analisi dei dati, apprendimento automatico e machine learning. È inoltre necessario essere in grado di comprendere e gestire le piattaforme e gli strumenti necessari per l'AI. Una volta realizzata l’integrazione dell’AI nel proprio modello di business è però possibile rendere l’utilizzo della stessa fruibile da tutte le risorse anche senza competenze tecnologiche. Questo in quanto l’AI diventa un vero e proprio aiutante e di supporto. Nel prossimo futuro, ci aspettiamo che i profili e le competenze richieste ai lavoratori cambieranno in modo significativo. I lavori ripetitivi e con basso grado di know-how tecnico, in particolare per i lavori nei servizi-cd. d’ufficio, potranno essere impattati significativamente. Questo non significa perdita di posti di lavoro, ma tensione ad una sempre maggior specializzazione e focus in attività di maggiore valore aggiunto da parte dei lavoratori di tutte le fasce d’età e competenze.

Parliamo di prospettive future: quali sono le tendenze per l'utilizzo dell'AI nella creazione di contenuti? Quale ruolo avranno le persone nella gestione dei contenuti prodotti dall’intelligenza artificiale?
Le tendenze future per l'utilizzo dell'AI nella creazione di contenuti sono molteplici. Da un lato, ci aspettiamo che l'utilizzo dell'AI per la creazione di contenuti diventi sempre più diffuso, sia per creare contenuti personalizzati che per analizzare i risultati ottenuti. Dall'altro, ci aspettiamo anche che l'utilizzo dell'AI si estenda a nuovi settori, come la produzione di contenuti video, audio, presentazioni, infografiche, flussi e tanti altri. Le persone avranno sempre un ruolo fondamentale nella gestione dei contenuti prodotti dall'AI, fornendo ispirazione, creatività e monitoraggio.

Servizio a cura di Stefano Calicchio (C) riproduzione riservata

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